Una delle più prestigiose riviste di viaggi, Condé Nast Traveler, per la rubrica “Itinerari iconici” lo scorso 10 gennaio ha pubblicato un lungo articolo sulla Sicilia passando per Palermo, Trapani, Modica, Catania e visitando vari luoghi di interesse. Fra questi il borgo di Motta Camastra inserito, a buon titolo, fra le località iconiche siciliane. A portare Erin Florio (direttore editoriale e autrice dell’articolo) nel piccolo paese della Valle dell’Alcantara è stato Giuseppe (Peppe) Mendola, autorevole guida turistica della nostra isola. Così Erin Florio ha visitato, come lo ha descritto lei “un villaggio collinare che si aggrappa ostinatamente come una capra sulle rocce a nord dell’Etna” e poco dopo spiega che visitare questo borgo “È il tipo di esperienza che un viaggiatore prenoterebbe per un intero viaggio, collegando sostenibilità, interazioni locali e cibo estremamente buono.“
La reporter insieme al gruppo de “Le mamme del borgo Motta Camastra” visita anche la nostra sede museale “Antico Frantoio” diretta dal sempre attento dr. Gaetano Consalvo e ammira quest’arte rurale e questa voglia di rinascita. Certamente un viaggio indimenticabile se cita le pietanze presentate dal gruppo guidato da Mariangela Currò che ha deliziato il palato della gradita ospite tra piatti di pasta alla Norma, salsiccia e verdure in umido.
L’inviata lasciando il borgo ha così definito la nostra isola: “La Sicilia non è altro che uno studio sulla resistenza e l’evoluzione, avendo ereditato, promosso, coltivato e preservato l’influenza di così tante forze nel corso della storia per creare un luogo diverso da qualsiasi altro luogo”.
Peccato che il sistema di trasporti nell’intera isola sia (l’unico) oggetto di critiche quando scrive “Esplorare la Sicilia significa molto tempo in macchina. Non c’è modo di aggirarlo. Il governo locale non ha unito le forze per finalizzare la tanto discussa ferrovia regionale ad alta velocità che sarebbe un punto di svolta per esplorare l’isola.” Come darle, però, torto?
Link all'articolo sul Condé Nast Traveler Credit foto Erin Florio: https://www.thelily.com/